Elena Cavaciocchi - Chi sono

CURRICULUM
Cenni formativi e professionali
Sono psicologa e psicoterapeuta, iscritta ai rispettivi Albi della Toscana. La mia formazione di base è neofreudiana, ma ho sperimentato altre scuole di pensiero ed il mio ultimo supervisore ha un orientamento transazionale e transpersonale. Ho il brevetto di Operatrice di Tecniche di Rilassamento, ed un riconoscimento di Naturopata conseguito assai prima che questo fosse di moda. Non lo uso; considero molto più determinante l’esperienza decennale presso il Centro Psycheros, Centro pratese di Medicina Naturale che ho anche presieduto, e con il quale ho coordinato corsi di Medicina Naturale e pratiche olistiche nei primi anni ’90; corsi sulla salute rivolti agli anziani; corsi di Movimento Espressivo per soggetti socialmente a rischio nelle Scuole Medie di San Giusto; corsi di Danzaterapia all’Anffas e all’Oami, rivolti a disabili fisici e psichici; corsi alla Fil per soggetti con ritardo mentale.

In occasione del coordinamento dei corsi, ho conosciuto Romoli, Lorusso, Firenzuoli e altri importanti esponenti delle medicine “altre” di quei tempi; ho sbobinato le loro conferenze, ho curato la stesura delle dispense…
In seguito ho lavorato nella formazione sulle tecniche a mediazione corporea per insegnanti e insegnanti di sostegno, anche fuori dall’area pratese. Una breve esperienza nel Carcere di Pistoia con un collega musicoterapeuta e degli attori; danzaterapia presso il Ceis di Prato.
Ho partecipato alla stesura del Progetto La Bussola con l’Ass. Gabbiano Jonathan, rivolto ai drop out. Il Progetto è stato attuato con successo per circa 10 anni.
Ho collaborato con Serafin, Centro di Creatività, energetica, conducendo presso di loro un percorso dal titolo “Il sogno svelato”, che poi è stato richiesto dall’Aidea per un Circolo di studio sui Sogni che ho realizzato dopo.

Ho all’attivo diverse formazioni in tecniche energetiche e transpersonali.
Era dai tempi del Liceo che mi interessavo alle connessioni tra il corpo la mente l’anima l’energia, (ma allora non era facile come ora, non se ne parlava , non c’erano molti testi…) e poi a tutto ciò che riguarda il corpo. Ho studiato Danza e Musica fin da piccola, ma la svolta decisiva è stato l’incontro, a 20 anni, con la Danza Espressiva di Traut Streiff Faggioni, in un palazzo affrescato del ‘600 che poco aveva a che fare con una palestra… Traut non guardava quanto alzavi la gamba o se la punta era tesa: lei voleva vedere l’anima dietro al movimento.

Lei, che aveva operato presso una clinica psichiatrica in tempi non sospetti, sapeva le grandi potenzialità terapeutiche dell’arte…. Il lavoro con lei era una continua rivelazione; un tuffo in una dimensione che avevo sempre desiderato – il superamento dei dualismi, di ogni genere – ma che non speravo di poter trovare nel mondo reale. Al suo studio bazzicava ogni genere di personaggi : allievi provenienti da ogni parte del mondo ed insegnanti degli orientamenti più avanzati delle tecniche corporee, della danza contemporanea olandese, eutonia, lettura dell’aura, danza indiana ed afro, non ricordo nemmeno più che altro – ma molto, comunque.

In quel periodo ho incontrato anche Maria Fux, la fondatrice della Danzaterapia, ed ho seguito i suoi stages, mettendo a punto sempre più chiaramente quello che sarebbe poi diventato un orientamento decisivo per la mia vita professionale futura. Danza e Psicanalisi, corpo ed anima, terapia e creatività, scienza ed esperienza… ma anche scienza e religiosità, scienza con l’anima, scienza al servizio della crescita spirituale, e non soltanto tecnologica ed economica… c’era qualcosa che, finalmente, rendeva possibile la ricomposizione dei dualismi della nostra cultura che avevano sempre ferito la mia sensibilità, il mio bisogno di completezza, dell’ “‘insieme” al posto dell’ “invece”… la mia passione per lo studio della fisica quantica e dei suoi esponenti, che dialogavano coi mistici, che leggevano nel mondo fisico le leggi dell’anima e dell’evoluzione… tutto questo acquistava un senso sempre più pregnante, apriva strade che prima sembravano sbarrate, mi diceva che le mie intuizioni non erano campate in aria.

Intanto mi sono laureata ed ho concluso la specializzazione all’Ipa di Firenze; ho iniziato a lavorare come psicoterapeuta, ed è quello che faccio quotidianamente; ho condotto costantemente Corsi e Terapie individuali con il Training Autogeno; ho continuato la pratica e l’insegnamento della Danza Espressiva, che avevo cominciato quasi per gioco a 18 anni; ho sempre seguito formazioni in molte pratiche corpo – mente e ginnastiche dolci varie, nonchè in Danza Africana, Egiziana, Indiana; ho seguito la Danceability, e collaboro con Sauro Lascialfari nella conduzione di corsi in sedi varie e ogni tanto danziamo insieme.

Ho due figlie, e l’esperienza, potente, del parto, insieme alle altre esperienze, mi ha ulteriormente sensibilizzato ai legami tra corpo e mente, mi ha stimolato a lavorare per mettere a punto una mia particolare metodologia operativa, che oggi si chiama ” L’ Anima in Movimento” ( v e d i >>>). L’ Associazione Arca di Prato ha accolto e sostenuto questo progetto, che là si svolge mensilmente dal 2006.

All’Arca sono inoltre responsabile, insieme a Caterina e Matilde, del Progetto “Diversamente Abili” ( un Progetto d’avanguardia che vede coinvolte nuovi approcci al servizio della riabilitazione fisica, sociale, psichica e creativa ) .
Sono ideatrice e promotrice del Progetto ” Il Corpo Docente ” ( v e d i >>> ) . 

Ho seguito una formazione con Gerard Athias. La sua lettura della malattia in chiave biologica si sta rivelando un utile strumento per aiutare, in maniera complementare alle terapie farmacologiche, coloro che hanno una patologia fisica conclamata.

Ho seguito uno Stage formativo con Jaqueline Morineau su “Lo spirito della Mediazione”, che intendo approfondire in futuro.

Nell’ambito dell’insegnamento della Danza Espressiva, ho all’attivo molte performances sul territorio, tra le quali : “Solaritmi”, Fabbricone 1983; “Risonanze” , Metastasio ’92 ; “Elementa”, Puccini (Firenze) ’95, PATHWAYS Fabbricone 2013. 

Dal 2006 lezioni di laban, continuo lo studio della danza contemporanea e seguo insegnanti di metodo Graham, Release, Nikolais e partecipo occasionalmente a performances.

Da febbraio 2008 conduco all’Arca il Percorso di recupero  “Rimettersi in cammino”, in convenzione con la regione Toscana e con la supervisione dell’U. O. di riabilitazione della Asl 4  ( v e d i >>>) – dal 2018 conduco un percorso speciale con persone affette dal Morbo di Parkinson. Dal 2019, anche AFA per la Fibromialgia.

Ho terminato la Formazione di Operatore Cranio-Sacrale condotta da Gioacchino Allasia e Verena B. Mann nell’ambito della scuola, ho partecipato tra gli altri ad uno stage con Antonio Bertoli, allievo diretto di Jodorosky, sulla lettura dell’Albero Genealogicoe sugli atti psicomagici.

Nel 2012 sono stata designata come insegnante di consapevolezza corporea presso la scuola di formazione per attori del Teatro Metastasio. e ridesignata nel 2013, anno in cui ha coreografato la rappresentazione “PATHWAYS” svolta al Fabbricone.
Sempre nel 2012, la Fondazione Santa Rita mi ha convocato per condurre un laboratorio sul movimento espressivo che dovrebbe sfociare nella creazione di un musical con i ragazzi del centro diurno di San Giusto.

Nel 2012 partecipo all’ideazione ed alla fondazione di un gruppo di Auto-Aiuto “On The Road Again”, volto a sostenere tutti coloro che hanno desiderio di recuperare lo spazio, esterno e interno, di socialità, creatività ed autodeterminazione.

Nel 2013 sono invitata come Relatrice-Docente ad un convegno accreditato ECM e organizzato dalla ASL 4 su “Salute è Movimento”, in cui presento una relazione sulla mia Afa Speciale (vedi video >>>)

Ho seguito i seminari su “Crystal Mind” – I°, II° e III° livello.

Continuo a collaborare con varie scuole in cui periodicamente conduco laboratori, ed ho tenuto aggiornamento per insegnanti delle scuole secondarie dal titolo “Gestione della corporeità in classe”.

Nel 2014 partecipo ad un Convegno a Chiavari sui disturbi alimentari, conducendo anche un Laboratorio esperenziale. Il mio intervento è intitolato “Quando il movimento è cura” , e tratta della Danzaterapia come ponte fra gli stati di coscienza (se sei interessato a leggerlo, scrivi, te lo invio).
Da novembre 2014 conduco una Formazione rivolta a educatori ed operatori di comunità, richiesta da alcune cooperative attive nell’area pratese.

Da marzo 2015 conduco Laboratori, presso un Istituto comprensivo, per le difficoltà di apprendimento e insegnamento della matematica.
Con una equipe di studiosi stiamo portando avanti un progetto per affrontare le problematiche legate all’apprendimento da più punti di vista, e stiamo mettendo a punto strategie innovative e divertenti, che possano dare un contributo creativo e costruttivo a questa criticità, sempre più diffusa nella scuola.

Nel 2015 ho seguito il Prof. V. Bellia, fondatore della Scuola di Danzamovimentoterapia a orientamento espressivo – relazionale. nei suoi seminari tenuti a Prato.

Nel 2016
Ho condotto una formazione in Arteterapia per gli studenti della Scuola di Naturopatia di Eterea e dal 2017 conduco incontri aperti di Danzaterapia presso la sede.

Sono stata invitata ad un incontro con le Madri Priori Domenicane provenienti da tutto il mondo, che gestiscono Comunità per bambini, persone svantaggiate, scuole, laboratori. In questa occasione ho condiviso con loro la mia esperienza e le mie conoscenze riguardo alla Comunicazione non violenta.

Nel 2017 ho condotto un Corso Motivazionale e di prevenzione del Burn Out per 100 operatori di 6 Rsa e Case d’accoglienza per donne con disturbi psichiatrici.

Collaboro con Villa Martelli dal 2015, lavorando con la Danzaterapia con alcune donne ospiti e formando il personale.

Ho danzato in molte coreografie di “The Loom”.

Ho condotto “A porte aperte” all’Accademia di Naturopatia Anea, proponendo un percorso attraverso la comunicazione in tutte le sue sfumature.

Ho partecipato nel 2017 e 2018 ai “Dialogues en Humanitè” conducendo un Atelier sulla sacralità del corpo.

Continuo il mio lavoro di Psicoterapeuta, integrando le più recenti scoperte del funzionamento della mente secondo le Neuroscienze.

Lavoro ad un Sogno, una Visione della Salute, mentale ma non solo, che integri la Visione Evolutiva ed Energetica, collaborando con varie figure istituzionali in Toscana e in Italia. Mi adopro per portare un Nuovo e più Ampio Paradigma anche nella mia città.

Nel 2022 Concludo la stesura del mio libro: “RIPARARSI” che raccoglie ed elabora i miei interventi nella Ri-abilitazione, sia motoria che psichica, esaminandone i presupposti e descrivendone le linee guida.

In ottobre 2022 esce il mio libro “Ripararsi”, Edizioni Enea. Lo presento in molte librerie circoli e contesti culturali.

Novembre 2022- gennaio 2023
Conduce due incontri come formatore nell ambito del PCTO (Percorso per le competenze trasversali e l orientamento) presso il Liceo Scientifico Linguistico N Copernico di Prato

2023 –  Iniziano collaborazioni per formazioni che si svolgeranno in varie parti d’ Italia.

Nella Foto: Elena con Fritjof Capra, il fisico quantistico che, fin dagli anni
’70, percependo la Danza Cosmica degli atomi del suo corpo e
dell’Universo, ha integrato la conoscenza scientifica con l’esperienza mistica, partecipando alla creazione di un Nuovo Paradigma per affrontare le sfide del nostro tempo.